26 Giugno 2024

E. Mondani

PRUSA PRO HT90

L’unica Stampante di cui un Ingegnere ha veramente bisogno

Il 20 Giugno 2024 a Praga è stato annunciato  ufficialmente l’inizio delle consegne della nuovissima stampante Prusa PRO HT90 che, di fatto, inaugura la nuova linea di soluzioni per la stampa 3D Professionale di Prusa Research.

3DM in qualità di rivenditore per l’Italia dei prodotti Prusa ha avuto la fortuna e l’onore di essere invitata all’evento di presentazione riservato a giornalisti e partner e di seguito vogliamo fornire tutti i dettagli possibili sulla nuova arrivata.

Iniziamo con il dire che “non è una novità assoluta” in quanto era già stata presentata al Formnext dello scorso anno. Doveva uscire ad inizio 2024 ma poi fra “beta testing”, feedback e voglia di far bene, siamo arrivati a giugno. Era comunque già possibile preordinarla

L’evento di Praga presentato da Josef Prusa in persona e dal fondatore di Trilab Vojtěch Tambor ha dato il via alle danze. La stampante è effettivamente in produzione come abbiamo potuto vedere coi nostri occhi (di questo diremo più avanti) e aspetta solo di essere acquistata ed utilizzata.

In che categoria si inserisce esattamente la Prusa Pro HT90?

Si tratta di una Stampante 3D Industriale con cinematica Delta di nuova generazione, ad alte prestazioni in termini di velocità di stampa qualità e materiali stampabili.

Esteticamente, assomiglia molto alla Trilab AzteQI e probabilmente qualche particolare meccanico e di carrozzeria lo condivide. Ma finisce lì. Il resto è totalmente nuovo. Anche la porta, che qui si apre scorrendo verticalmente.

I componenti sono tutti di alto livello, dai bracci in carbonio ad attacco magnetico, alle guide lineari, all’LCD, estrusori, Filtri, elettronica…..

Più nel dettaglio vediamo alcune caratteristiche:

  •  Volume di stampa: D300 x H400
  •  Estrusori proprietari, dotati di ugelli REVO a cambio rapido.
    Grazie alle articolazioni Delta dotate di magneti, si può cambiare testa di stampa in pochissimi minuti e scegliere fra:
    • High Flow: Tmax 300°C per stampare materiali classici ( quali PLA, PETG, ASA, ABS, PC) ad alta velocità ed eccellente qualità
    • High Temperature: Tmax 500°C per stampare materiali tecnici quali
      PEI (Ultem), PEEK, PEKK, PPSU, PSU, PPS, PES, di piccole e medie
      dimensioni.
  • Camera calda riscaldata fino a 90°C (AzteQI arrivava a 80°C). E’ una temperatura sufficiente per stampare materiali tecnici, anche quelli certificati per Aerospazio
  • Piatto di Stampa magnetico e flessibile, secondo gli standard Prusa,
    riscaldato fino a 155 °C. Inizialmente fornito nella versione TXT.
    Potrebbero in un futuro prossimo arrivarne altri di specifici per i vari
    materiali.
  • Allineamento tramite rilevazione contatto ugello/piatto di stampa con cella di carico. Come su XL ed MK4
  • Estrusore … DIRETTO!
    Si, esatto… diretto! ma come? Diretto, senza raffreddamento a liquido ed in camera calda riscaldata?
    Tutto possibile grazie a delle teste di stampa progettate ad hoc dagli ingegneri Trilab, lo stabilimento di Prusa dove viene sviluppata e prodotta la HT90. Il raffreddamento è particolare ed utilizza una tecnologia che sfrutta i cosiddetti “Flap”, delle alette poste in punti strategici che dosano l’aria proveniente dall’esterno della stampante, la convogliano attraverso un tubo fino all’estrusore e la ripartiscono su pezzo ed hot end, in base al materiale utilizzato, alla geometria del pezzo ed alle temperature. Il tutto è governato dai profili di stampa con velocità di selezione e deviazione dell’aria di ordini di grandezza superiori rispetto alle variazioni di velocità di una ventola. L’utente potrà, come spesso accade, accedere alle regolazioni, ma qui l’asticella si alza e non si tratta più semplicemente di regolare una velocità ventola, ma di agire su un sistema ed un equilibrio un po’ più complesso, che richiede competenze tecniche di un certo livello. I profili creati da Prusa, quindi, diventano un fattore chiave e fondamentale per sfruttare al meglio la nuova tecnologia. Tecnologia che, finalmente, non sarà totalmente resa pubblica. Alcune parti innovative sembra che resteranno chiuse e protette, come si addice a prodotti industriali non di largo consumo.
  • Filtro interno HEPA per l’eliminazione delle particelle inquinanti.
  • Aste del cinematismo Delta in Carbonio, con giunzione magnetica (già presenti nelle AZTEQI). Ovvero niente giochi nei movimenti e velocità di spostamento ammissibili elevatissime
  • Guide lineari di qualità
  • webcam integrata e possibilità di aggiungerne una ulteriore usb.
  • Display 7″, Touschscreen. Su AzteQI c’era un cellulare. Buono anche quello, ma qui siamo su un altro livello.
  • E il firmware? Klipper. Che si porta dietro Input Shaper e Pressure Advance
  • L’accesso oltre che da display è anche possibile da browser e la
    connettività alla rete potrà essere cablata o Wifi. Inoltre anche per
    HT90 sarà possibile usare Prusa Connect.

Cosa si può stampare con HT90

ecco, questo è uno degli aspetti più interessanti.

lo stesso Vojtěch Tambor ha sottolineato che HT90 colma una delle lacune più grandi e frequenti delle stampanti 3D: la versatilità

Normalmente una stampante 3D lavora bene in un determinato range di applicazioni e la discriminante è la necessità di avere o meno una camera chiusa, specialmente se con riscaldamento attivo. Se quest’ultima permette di stampare bene i materiali tecnici, normalmente non è possibile fare altrettanto con PLA e PETG. D’altra parte molti materiali li stampi solo con la camera chiusa, quindi…… HT90!

HT90, fa bene TUTTO (o quasi)! si possono stampare i materiali più basici come PLA, PETG, ABS e PC a velocità impensabili, grazie alle testine ad alto flusso ed al raffreddamento comandato dai flap, fino a quelli decisamente tecnici come i vary Nylon, PPS, caricati e non, fino a particolari in PEEK, PEEK/Carbon, Ultem con la testina di stampa HT.

Non dimentichiamo poi i materiali flessibili, grazie all’estrusore diretto.

Vogliamo trovare un limite? La temperatura della camera di 90°C non ci permetterà di riempire il volume di stampa con del Peek o dell’Ultem… ma tant’è…. i limiti sono fatti per essere superati e, opinione personale, sarà questione di tempo.

Siamo ancora in una fascia di prezzo che, aziendalmente parlando, è molto accessibile e sul mercato al momento vedo difficile trovare qualcosa di più performante. 

In termini di versatilità con HT90, indipendentemente dal prezzo, direi che è stato fissato un riferimento sul mercato.
Il target degll’utenza cui è rivolta: professionisti, aziende, centri diricerca, ecc….

 

Tempi di consegna:

le consegne sono iniziate. Le 1-2 settimane che da il produttore sono
veritiere e abbiamo potuto vedere con i nostri occhi negli stabilimenti
Trilab le stampanti pronte per essere spedite ai primi clienti ed altre in
fase di test finale.

Dove Comprare in Italia:

in Italia 3DM srl, è ormai da anni punto di riferimento sui prodotti Prusa grazie alla lunga esperienza ed all’ampio parco macchine Prusa in dotazione.

E HT90? …… da qualche tempo è anche lei nei nostri laboratori e siamo pronti per supportarvi nell’eventuale scelta.

Che sia una MK4, una XL ed ora una HT90 quindi,

Sapete a chi rivolgervi...